SERIE C – Aurora Chiavari: «Squadra più tonica e coraggiosa, gli esami non finiscono mai»

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© Edited by MATTEO CALAUTTI
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Vittoria casalinga al PalaIsnart conquistata da Ospedaletti di coach Lupi contro l’Aurora Chiavari di coach Marenco in Serie C Silver. La società chiavarese ha pubblicato un’analisi della sfida sul suo sito ufficiale:

Manca il più scontato dei centesimi per fare l’Euro questa volta: la lunga trasferta Ospedalettese si chiude con una iniezione di fiele per una Aurora sicuramente più tonica e coraggiosa rispetto alle precedenti uscite. Una sconfitta maturata in un finale controverso, con una sfortunata – vogliamo chiamarla così? – decisione arbitrale che ha privato i gialloblù di un importante possesso a meno di due minuti dalla fine, quando i locali conducevano le danze per soli due punti. Ma arrampicarci su una singola (singolare?) topica non farebbe onore a chi ha vinto e chi invece deve spiegare una sconfitta assolutamente a testa alta, ma che non ha riscontri tangibili in graduatoria, purtroppo.

Dettaglio Primo quarto con percentuali apocalittiche da parte Aurora, con il solo Costacurta che trova i sentieri del canestro. Ospedaletti tesaurizza l’avvio letargico dei gialloblù, che si riprendono con l’ispirato Baiardo e le folate di Stefani, scollinando a metà gara sul -3. Generale e Michelis fanno male da ogni parte del campo, con il secondo che accoppia ai 27 punti anche 14 rimbalzi, ma l’Aurora è viva e vegeta e lo dimostra nella ripresa con Begiqi che si rianima assieme a Dmitrovic (ottima performance con 19+6 assists) e Muzzi, consentendo ai gialloblù anche effimeri vantaggi. Il finale vede il ritorno in auge dei locali, che allargano il divario solo negli ultimi istanti di gara, condannando una bella versione dei gialloblù a rimanere al penultimo posto in classifica.

Numeri Se chiedete a coach Marenco come giudicare il match dal punto di vista tecnico, aspettatevi una risposta come questa data al cronista: “Guarda, questa volta te lo dico attraverso alcuni numeri: a rimbalzo è stata una Caporetto con 47-30 a favore Ospedaletti, poi abbiamo sbagliato troppi tiri liberi (13/22, neppure il 60%). Ma volendo guardare il bicchiere mezzo pieno, mi sono piaciute abnegazione difensiva e capacità di rimanere attaccati alla partita. Non sono bastati questa volta, ma vorrei che proseguissimo su questo tracciato dando sempre il massimo in ogni momento di ogni possesso di ogni partita. Solo così possiamo sperare di portare a casa qualche vittoria”.

Gioventù Il calendario mette per domenica prossima (ore 18, PalaCarrino) l’ostacolo Tigullio, squadra “verde” di età e capace di battere i favoriti della Tarros non più tardi di due settimane fa: come dire, gli esami non finiscono mai per la giovine Aurora. E stavolta sarà perlomeno interessante aver a che fare con una formazione con caratteristiche simili a quelle dei chiavaresi.

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Giornalista, ufficio stampa, social media manager e content creator genovese, nonché "minor" di pallacanestro. Appassionato di sport in ogni sua forma e colore. Esterofilo e curioso osservatore di politica e attualità. Fondatore di Liguria a Spicchi, sito sportivo dedicato alla pallacanestro ligure, nonché autore e conduttore di Liguria a Spicchi TV, in onda su Telenord. Collabora con l’ufficio stampa della Federazione Italiana Vela nel ruolo di social media manager, ricopre il ruolo di Responsabile Comunicazione del Comitato Regionale Liguria della Federazione Italiana Pallacanestro e di reporter per trasmissione calcistica televisiva Dilettantissimo, in onda su Telenord. Cura la comunicazione di attività commerciali e società sportive tra le quali il Ligorna, la terza squadra calcistica di Genova. Formatore nazionale del CISV, associazione internazionale di volontariato di cui è follemente innamorato.