PREMIER LEAGUE. Chi l’avrebbe mai detto che Claudio Ranieri avrebbe debuttato durante questa stagione sulla panchina del Leicester da campione in carica? Il miracolo è ormai scolpito nella leggenda, ma adesso è il momento delle conferme. Sfida non proibitiva al KCOM Stadium per il tecnico di Testaccio, il cui contratto è stato appena rinnovato fino al 2020. Situazione paradossale in casa delle Tigers, sulla cui panchina si vociferava arrivasse Gianfranco Zola (settimo italiano tra Premier e Championship) ma che attualmente risulta vuota. Debutto agevole anche per Francesco Guidolin e Matteo Darmian. Se il tecnico dello Swansea si gode il neo acquisto Fernando Llorente e farà visita al Burnely di Sean Dyche a Turf Moor, neo promossa in Premier League, il terzino del Manchester United sarà soggetto alle scelte del nuovo tecnico José Mourinho, il quale ha intenzione di plasmare una squadra con fame di vittoria. Per quanto riguarda l’ex Torino si è anche parlato di un ritorno in Italia, ma tutto dipenderà dalla fiducia che gli concederà lo Special One.
Debutto in grande stile per Antonio Conte, impegnato nel Monday Night a Stamford Bridge contro il West Ham di Slaven Bilić ed Angelo Ogbonna nel suo primo East West Derby. C’è grande curiosità in Inghilterra per questa prima dei Blues di fronte ad una compagine come quella degli Hammers, già rodata grazie all’impegno nei preliminari di Europa League contro gli sloveni del Domžale. Doppia sfida europea a cui non ha preso parte il centrale di Cassino, a differenza dell’amichevole disputata contro la sua ex Juventus. Debutto ostico, invece, sia per Walter Mazzarri sia per la coppia italiana composta da Vito Mannone e Fabio Borini. Da un lato l’ex tecnico di Inter e Napoli si appresta a fare il suo debutto sulla panchina del Watford al St Mary’s Stadium contro il Southampton di Claude Puel, ex tecnico del Monaco chiamato a sostituire l’olandese Ronald Koeman. Dall’altra, l’esterno ed il portiere se la vedranno con il loro Sunderland contro il nuovo Manchester City di Pep Guardiola all’Etihad Stadium.
CHAMPIONSHIP. Lo Sheffield Wednesday ha voglia di stupire e potrà farlo grazie alla sue gemma: Fernando Forestieri. Il fantasista italo-argentino ha trascinato gli Owls fino alla finale Playoff durante la passata stagione, conquistata grazie ad un bottino di 15 goal e 7 assist in 36 partite di Championship. Nell’atto conclusivo era stato l’Hull City ad imporsi, condannando lo Sheffield ad almeno un altro anno di purgatorio, da cui però non sarà facile uscire a causa della grande concorrenza. Un avversaria su tutte sarà l’Aston Villa di Roberto Di Matteo, precipitata rovinosamente in Championship a distanza di 28 anni dall’ultima volta in quella che allora si chiamava Second Division. Curioso come nella prima di campionato si siano affrontate proprio queste due compagini ad Hillsborough Stadium, con una vittoria in extremis degli Owls proprio grazie ad una rete di Forestieri. Partita in cui ha debuttato tra le fila dei Villans l’estremo difensore Pierluigi Gollini, ex Hellas Verona.
Debutto movimentato per il Wolverhampton di Walter Zenga, reduce dal pareggio in rimonta al New York Stadium contro il Rotherham dopo esser stato sotto di due goal. Prossimo impegno al Molineux Stadium, in cui l’Uomo Ragno farà l’esordio in casa contro il Reading di Jaap Stam. Non convocato Marco Silvestri per il debutto del suo Leeds contro il QPR a Loftus Road, partita persa con un pesante risultato di 3-0. Sono 70, invece, i minuti disputati da Diego Fabbrini nel pareggio a reti inviolate al St Andrew’s Stadium contro il Cardiff. Non convocato, infine, Federico Macheda al Cardiff City.
Pubblicato su Londra Italia nella rubrica Outta Italy in data 11/08/2016.