PREMIER LEAGUE. Prima sfida ufficiale da allenatori per Antonio Conte e José Mourinho, rispettivamente manager del Chelsea e Manchester United, i quali si affronteranno domenica a Stamford Bridge. A surriscaldare la sfida ci aveva pensato un mese e mezzo fa N’Golo Kanté, ex “motorino” del Leicester campione in carica che ha affermato di aver rifiutato la chiamata dello Special One in favore del tecnico leccese. Due punti separano i Blues dai Red Devils, che però in estate hanno speso la bellezza di circa 185 milioni di euro sul mercato. Entrambe le squadre possono rendere di più ed entrambi gli allenatori sono per un certo verso sotto accusa. Sempre meno spazio per il terzino Matteo Darmian con la maglia dei Diavoli Rossi, probabilmente destinato a rientrare in Italia a gennaio.
Avrebbe potuto costituire un altro derby tricolore in Premier League, ma l’avventura di Francesco Guidolin allo Swansea è terminata in anticipo. Si sta parlando della sfida di Vicarage Road tra il Watford di Walter Mazzarri e lo Swansea di Bob Bradley. Da un lato gli Hornets vengono da un periodo di risultati altalenanti e saranno ancora orfani dell’attaccante Stefano Okaka; dall’altro gli Swans si trovano al penultimo posto a causa di quattro sconfitte consecutive. Vola il Leicester di Claudio Ranieri in Champions League con tre vittorie su tre partite, la più recente delle quali contro il Copenaghen (1-0). Le Foxes faticano, invece, in campionato a causa di un ruolino di marcia di due vittorie, due pareggi e quattro sconfitte, l’ultima contro il Chelsea (3-0). Obbligatorio vincere sabato al King Power Stadium contro il Crystal Palace di Alan Perdew se l’obbiettivo minimo è un piazzamento europeo.
Quattro partite consecutive da titolare per il difensore Angelo Ogbonna con probabile partenza dal primo minuto nella sfida di sabato contro il Sunderland. Il centrale di Cassino ha ritrovato la fiducia del croato Slaven Bilić (senza sapere perché l’avesse persa), una fiducia che invece è incondizionata verso l’attaccante Simone Zaza, attualmente però ancora a secco di goal nonostante 342 minuti disputati. Infine, ancora out il portiere Vito Mannone e l’esterno Fabio Borini tra le file invece dei Black Cats, rispettivamente a causa di un infortunio al gomito ed all’inguine.
CHAMPIONSHIP. Situazione di comoda metà classifica per il Wolverhampton di Walter Zenga, nonostante un periodo di crisi che ha visto gli Wolves raccogliere solo tre sconfitte ed un pareggio nelle ultime quattro partite. Urge vincere sabato al Molineux Stadium contro il Leeds di Garry Monk, il quale ha tolto la fiducia riposta al portiere Marco Silvestri durante la passata stagione, giocata interamente da titolare. Bene il fantasista italo-argentino Fernando Forestieri, ritornato al goal dopo cinque turni di astinenza nella vittoria del suo Sheffield Wednesday contro l’Huddersfield (0-1), grazie alla quale gli Owls si trovano attualmente al settimo posto ai piedi dai Playoff. Infine, continua l’avventura da portiere titolare di Pierluigi Gollini all’Aston Villa e solo 132 minuti disputati su 1170 disponibili per l’attaccante Diego Fabbrini in questo avvio di campionato con la maglia del Birmingham.
LEAGUE TWO. Sempre peggio l’avventura di Alberto Cavasin sulla panchina del Leyton Orient. Dopo la sconfitta casalinga contro il Portsmouth (0-1) è arrivata una seconda sconfitta, sempre a Brisbane Road, questa volta contro il Luton (1-2). O’s impegnati sabato al Victoria Park contro l’Hartlepool di Craig Hignett, in una sfida decisiva per le sorti della compagine dell’East London. Panchina già a rischio per Cavasin?
Pubblicato su Londra Italia nella rubrica Outta Italy in data 20/10/2016.