
09/01/2017, AIDEN MCGEADY
Mica male questa giocata in FA Cup da parte di Aiden McGeady, ala irlandese del Preston in prestito dall’Everton. Dribbling secco, veronica in scioltezza e passaggio filtrante per Callum Robinson, per la rete del vantaggio Lilywhite a Deepdale. Poco importa della successiva rimonta dell’Arsenal: il trentenne funambolo nato a Glasgow si è regalato una serata da ricordare.
09/01/2017, MATTIA PERIN
«La più bella parata sotto la Nord è quella che non hai ancora fatto». Mi piace pensarla così, come affermerebbe il poeta Nazım Hikmet. Resterò in attesa, quindi, di vederti superare questo tuo miracolo contro la Juventus nel 2014. In bocca al lupo per una rapida guarigione Mattia Perin, genoano vero.
10/01/2017, MOHD FAIZ SUBRI
Un maliano si è aggiudicato il Puskás Award, premio indetto dalla FIFA e dedicato all’indimenticato attaccante ungherese Ferenc Puskás. Il suo nome è Mohd Faiz Subri ed è un prestigiatore in fatto di calci di punizione. Una traiettoria paranormale gli ha permesso di segnare la rete che è valsa l’onorificenza, segnata in Malaysia Super League con la maglia del Penang contro il Pahang. E Oliver Hutton muto.
11/01/2017, JAMES HARDEN
L’ultima quadrupla-doppia in NBA è stata realizzata da David Robinson nel 1994 con la canotta dei San Antonio Spurs. Nella notte tra domenica e lunedì James Harden, se si considerassero anche le statistiche negative, contro i Toronto Raptors avrebbe realizzato ahilui la sua prima quadrupla in carriera grazie ai 40 punti, 11 assist, 10 rimbalzi e… 10 palle perse. Quella del “Barba” è la prima tripla-doppia da 40 punti della storia della NBA con almeno dieci palle perse, almeno da quando esse non hanno iniziato ad essere conteggiate, nella stagione 1977/78.
12/01/2017, NEVADA WOLF PACK
Rimonta incredibile da parte dei Nevada Wolf Pack nel campionato NCAA, il campionato nazionale di pallacanestro collegiale degli USA. Sotto di 14 contro i New Mexico Lobos a poco più di un minuto dalla fine, la squadra dell’istituto di Reno ha rimontato lo svantaggio andando a portarla a casa all’overtime. Questa la tripla della vittoria. Un solo aggettivo: pazzesco.