Due punti conquistati nonostante una prova non brillantissima da parte di Pontremoli di coach Marcucci contro l’Aurora Chiavari in Promozione. La società toscana ha pubblicato sul suo sito ufficiale un’analisi della sfida:
La Pontremolese del “sottocanestro” vince ma di certo non convince nella gara contro l’Aurora Chiavari nella quarta giornata di ritorno del campionato di Promozione. Finisce 62-55 al termine di una gara giocata senza particolare cattiveria da parte dei gialloblu.
È sembrata la fotocopia della partita di una settimana fa sul campo del Meeting Club: stesso risultato, stessi patemi d’animo per portare a casa la settima vittoria consecutiva.
Nei primi due periodi la gara non decolla: Tosi e compagni faticano a far salire l’agonismo e difendono in modo troppo soft con il risultato che rimane sempre in equilibrio.
Nemmeno i continui richiami di coach Marcucci hanno gli effetti sperati: si va al riposo lungo con i ragazzi del presidente Ferdani in vantaggio di sole due lunghezze (29-27).
La musica ad inizio secondo tempo ha la stessa sinfonia dei primi 20 minuti di gioco: i liguri tengono i padroni di casa sempre sotto scacco chiudendo gli spazi in difesa e giocano in modo più ordinato in attacco.
Nell’ultimo quarto coach Marcucci pesca il jolly dalla panchina inserendo Mattia Ricci: la guardia gialloblu veste i panni del leader mettendo a segno ben 9 punti, decisivi ai fini della vittoria finale.La prestazione è stata ancora sottotono sia in attacco che in difesa e questo significa che per coach Marcucci ci sarà ancora molto lavoro da fare soprattutto in vista del prossimo impegno, giovedì 8 febbraio, sul campo dell’imbattuta Rapallo.
La società ha inoltre pubblicato il tabellino della sfida:
PONTREMOLI vs AURORA CHIAVARI 62-55 (11-11; 18-16; 16-14; 17-14)
PONTREMOLI: Furlan 4, Angella, Ricci 13, Carlotti, Malossi 10, Leoncini 2, Terzi 2, Iuga 2, Mori 15, Tosi 14. Coach: Marcucci.
AURORA CHIAVARI: Zerega 9, Rolleri 10, Cademartori 2, Podestà 18, Bacigalupo 1, Carbonel 2, Burlando 2, Girella 8, Sciutto 3.
