
Terminate le due semifinali della Supercoppa Italiana, in scena al PalaFlorio di Bari. Davanti ad un pubblico caldissimo i campioni d’Italia della Reyer Venezia di coach De Raffaele superano la New Basket Brindisi di coach Vitucci e raggiungono la Dinamo Sassari in finale.
Pronti, via e Brindisi parte con un’intensità incredibile, sospinta dal grande pubblico del PalaFlorio. John Brown è letteralmente incontenibile tra grinta in attacco, intensità difensiva e palle rubate. L’americano propizia il parziale di 9-2 con cui i pugliesi creano il primo gap. Coach De Raffaele prova a registrare difesa e assetto offensivo con l’ingresso di Andrea De Nicolao e Ariel Filloy ma i risultati tardano ad arrivare. Brown si rende protagonista di una marcatura asfissiante su Austin Daye e Darius Thompson macina legna in attacco. Il primo quarto si chiude così sul 19-6 per Brindisi.
Nella seconda frazione la musica non cambia. Gli uomini di Frank Vitucci accelerano e portano a casa un parziale iniziale di 9-0, avviato dal solito Brown e chiuso dalla tripla del +22 da parte di Raphael Gaspardo. Coach De Raffaele chiama subito timeout e Mitchell Watt spezza il parziale con una schiacciata a due mani. Venezia raggiunge la doppia cifra di punti segnati complessivamente solamente a quattro minuti dall’intervallo lungo, grazie ad altre due schiacciate di Watt che riportano i suoi sul -16. Daye inizia a carburare, sbloccandosi grazie ad un ankle-breaker sul suo marcatore con tanto di canestro in arresto. Watt continua a fare a sportellate nella area e sostiene l’intera manovra offensiva con 8 punti complessivi. Ma dall’altra parte Brown sembra programmato per dominare questa partita: altri nove punti per lui nel secondo quarto con tanto di tripla di tabella del momentaneo +19. Nel momento più difficile però Venezia inizia a erodere lo svantaggio con un contro parziale di 9-0 concluso dalla tripla di Michael Bramos e dall’arresto e tiro di Filloy. Le due squadre vanno così a riposo sul 33-23 per Brindisi.
Al rientro dagli spogliatoi è tutta un’altra Venezia. In difesa gli uomini di coach De Raffaele cominciano a mordere, mentre in attacco prima Filloy da tre e poi Watt con un gancio riportano i veneti a -5. Brown risponde ma Jeremy Chappell dall’arco e il solito Watt accorciano a -4. Brindisi sembra subire il contraccolpo ma Adrian Banks fa respirare i suoi con la bomba del +5. La partita si fa bellissima, con le due squadre che si rispondono azione su azione. Daye realizza il gioco da tre punti che vale il -2 e la successiva tripla che vale il primo vantaggio veneziano. Sfida nella sfida è quella tra Julyan Stone e Adrian Banks, in una fase però in cui Venezia sembra avere l’inerzia dalla sua. Antonio Iannuzzi tiene a galla i suoi con due canestri ma i Granata continuano a macinare gioco, chiudendo il terzo quarto sul 51-42 grazie alle due bombe di Chappell e Bramos.
Il solito Daye dall’arco apre l’ultimo quarto, portando subito Venezia sul +13. Arriva dunque la reazione d’orgoglio di Brindisi, che prima con Gaspardo e poi con Luca Campogrande si riporta sul -12, provocando il timeout della panchina veneziana. Seconda timida rimonta brindisina con i cinque punti personali di Banks, che spingono i suoi sul -11. Continuano a provarci i pugliesi ma Venezia riesce ad arginare i tentativi di rimonta che galvanizzano il pubblico presente a Bari. Una schiacciata in contropiede di Kelvin Martin riporta i Biancoblù sul -6 ma la lacrima di Filloy fa respirare subito i veneziani, che non perdono più il controllo della sfida fino all’ultimo minuto. Minuto in cui sempre lui, Banks, con un gioco da tre punti riporta i suoi sul -2. Pugliesi che avrebbero la palla del pareggio ma quella di Daniele Magro è una persa sanguinosissima, che porta Filloy in lunetta per un fallo tattico. Brown fa in seguito 2/2 ai liberi e porta i suoi sul -1, con Daye che si presenta in lunetta l’azione successiva: glaciale l’americano, che fa 2/2 per il +3. Gli ultimi istanti però non sovvertono il punteggio e così Venezia conquista la finale con il risultato di 78-73.
REYER VENEZIA vs NEW BASKET BRINDISI 78-73 (6-19; 23-33; 54-44)
REYER VENEZIA: Casarin, Stone 2, Bramos 8, Tonut 8, Daye 26, De Nicolao, Filloy 8, Vidmar 3, Chappell 6, Cerella, Pellegrino, Watt 17. Coach: De Raffaele.
NEW BASKET BRINDISI: Banks 23, Brown 20, Martin 4, Radosavljevic 6, Zanelli 2, Iannuzzi 4, Guido, Gaspardo 5, Campogrande 3, Thompson 6, Cattapan, Ikangi. Coach: Vitucci.